Le ore che hanno scandito la missione Apollo 11

In quelle poche storiche ore, l'umanità ha posato empaticamente il piede sulla luna e il mondo si è unito. 

OMEGA c'era. Il Speedmaster è diventato parte di questa storia leggendaria.

In questo cinquantesimo anniversario dell'Apollo 11, siamo orgogliosi di rivivere il nostro primo viaggio sulla superficie lunare e celebrare i momenti, gli uomini e gli orologi che non saranno mai dimenticati.

13:32:00 UTC Il lancio

Il 16 luglio 1969, l'Apollo 11 viene lanciato nello spazio con il razzo Saturn V dal Kennedy Space Center in Florida: l'evento viene trasmesso in diretta TV in 33 paesi del mondo e osservato da un milione di spettatori dalle spiagge e dalle autostrade dei dintorni. I tre astronauti, il Comandante Neil Armstrong, il pilota del modulo di comando Michael Collins e il pilota del modulo lunare Edwin “Buzz” Aldrin, sono tutti dotati ufficialmente di un OMEGA Speedmaster.

Cinque anni prima, nel 1964, l'ufficio progetti della NASA era alla ricerca di un orologio su cui poter contare per tutte le missioni con equipaggio. Deke Slayton, Direttore delle Flight Crew Operations, aveva inviato una richiesta per cronografi da polso a diversi produttori di tutto il mondo e vari brand, tra cui OMEGA, avevano inviato i loro orologi che erano stati sottoposti a test severissimi: l'unico a superarli era stato l'OMEGA Speedmaster, dichiarato il 1° marzo 1965, “Qualificato al volo per tutte le missioni spaziali con equipaggio”.

20:17:40 UTC “L'aquila è atterrata”

Con meno di un minuto di carburante rimasto, il 20 luglio Armstrong e Aldrin atterrano nella “Tranquillity Base”, sulla superficie lunare. Durante la discesa ogni elemento dell'equipaggiamento risponde perfettamente alle aspettative, anche l'affidabile OMEGA Speedmaster. 

Non è ovviamente una sorpresa. I test della NASA del 1964 avevano dimostrato in modo inconfutabile la robustezza dello Speedmaster in qualsiasi condizione. Questa serie di test comprendeva tra l'altro prove termiche (tra 93° e -18° centigradi), prove di resistenza agli urti e alle vibrazioni e prove sotto vuoto. Lo Speedmaster è stato sottoposto a test in 10 diversi ambienti – e li ha superati tutti.

02:56:15 UTC I primi passi

Conosciamo tutti la famosa frase pronunciata da Neil Armstrong quando, il 21 luglio 1969, diventa il primo uomo a posare il piede sulla luna. 600 milioni di persone hanno infatti assistito dalla terra alla diretta TV. Prima di scendere dalla scaletta descrive la superficie lunare come “finissima” e “quasi come una polvere.” Naturalmente ad essere ricordata è soprattutto la successiva frase relativa al "grande balzo per l’umanità".

Anche prima dell'Apollo 11, l'OMEGA Speedmaster era stato uno strumento essenziale a bordo di tutte le missioni NASA con equipaggio, comprese quelle dei programmi Mercury, Gemini e Apollo.

03:15:16 UTC Buzz scende

Poco dopo Neil Armstrong, anche Buzz Aldrin scende sulla luna. Descrive il panorama come una "magnifica desolazione" e si diverte anche a fare qualche salto da canguro nell'ambiente a gravità ridotta. La prima passeggiata lunare dura in totale 2 ore e 36 minuti.

In questo storico momento, il cronografo più famoso della terra - l'OMEGA Speedmaster - diventa il primo orologio indossato sulla luna. Nel 1969, la NASA aveva adottato le versioni più recenti dello Speedmaster, compresi l’ST 105.012 e l’ST 145.012. Sono questi i due modelli indossati dagli astronauti dell'Apollo 11 durante la missione.

17:54:00 UTC Arrivederci luna

Il 22 luglio, dopo più di 21,5 ore sulla superficie lunare, Armstrong e Aldrin decollano nello stadio di ascesa dell'Eagle portando con sé 21,55 chili di campioni lunari. Raggiungono infine il Columbia, dove Michael Collins li aveva aspettati orbitando da solo intorno alla luna. Collins dichiarerà poi: “Dai tempi di Adamo nessun essere umano ha mai provato una tale solitudine.” 

Il viaggio di ritorno a casa, tuttavia, non è un addio per lo Speedmaster! L'orologio è infatti tornato sulla luna in tutti i successivi allunaggi, Apollo 12, Apollo 14, Apollo 15, Apollo 16 e Apollo 17. Fino ad oggi, solo 12 uomini hanno camminato sulla luna e lo Speedmaster li ha accompagnati ad ogni passo. 

16:50:35 UTC L’Aammaraggio

Circa sette minuti prima dell’impatto con l'Oceano Pacifico, il 24 luglio, vengono aperti i paracadute del Columbia. Una volta ammarati, gli astronauti vengono recuperati da elicotteri di soccorso e trasportati sulla USS Hornet dove iniziano i 21 giorni di quarantena in isolamento.

Nell'ambito delle celebrazioni per l'Apollo 11, il 25 novembre di quell'anno OMEGA organizza una memorabile cena in onore degli astronauti, l'“Astronaut Appreciation Dinner”. A tutti gli astronauti in servizio alla NASA viene offerta un'esclusiva edizione limitata dello Speedmaster in oro giallo 18 carati. Come vedrete, questo modello rivive quest'anno!